Indagine su appalti, scommesse e mafia: tra gli indagati il sindaco di Terrasini

Giosuè Maniaci accusato di presunte irregolarità nella gestione di un sub appalto nei lavori sul lungomare

Redazione Prima Pagina Golfo
Redazione Prima Pagina Golfo
31 Ottobre 2025 14:37
Indagine su appalti, scommesse e mafia: tra gli indagati il sindaco di Terrasini

C’è anche il sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci, tra i 36 destinatari dell’avviso di conclusione indagini notificate dalla procura di Palermo nell’ambito di un’inchiesta che ruota attorno a mafia, scommesse illegali e appalti. Il primo cittadino è accusato di alcune presunte irregolarità nella gestione di un sub appalto nel cantiere per la riqualificazione del lungomare. “Una vicenda”, evidenzia lo stesso Maniaci, “che sono convinto riusciremo a chiarire documentalmente, ma che soprattutto non ha nulla a che fare con i reati di mafia, traffico di droga e scommesse contestati ad altri soggetti.

Tutti fenomeni da sempre contrastati nel nostro territorio con atti e misure concrete”. Il sindaco di Terrasini aggiunge: “Con la serenità di chi ha piena fiducia nel lavoro della magistratura e ringraziando gli avvocati, i miei assessori e consiglieri, le associazioni e i cittadini, continuiamo a lavorare per la Terrasini che amiamo e che ci siamo tanto impegnati a migliorare in questi anni.

Secondo la procura, Maniaci, avrebbe messo in contatto due imprenditori “sollecitando e favorendo”, è l’accusa, “la conclusione e l’esecuzione dell’accordo tra le parti” per un sub appalto da 149 mila euro “senza l’autorizzazione dell’Autorità competente”. 

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