Incendi 2023 nel Trapanese e nel Palermitano, entro fine anno i ristori della Regione

Schifani: «Manteniamo gli impegni presi con la comunità»

Redazione Prima Pagina Golfo
Redazione Prima Pagina Golfo
30 Ottobre 2025 15:11
Incendi 2023 nel Trapanese e nel Palermitano, entro fine anno i ristori della Regione

Saranno liquidati entro la fine dell’anno i contributi che la Regione Siciliana riconosce a coloro i quali hanno subito danni a causa della grave ondata di incendi che ha interessato le province di Catania, Messina, Palermo e Trapani nell’estate del 2023.

«I devastanti roghi che hanno colpito la nostra Isola nell'estate del 2023 - dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - hanno provocato ingenti danni al territorio, all'ambiente e alle attività di molti siciliani. È nostro dovere intervenire con azioni concrete a sostegno di chi sta ancora facendo fronte alle difficoltà causate dagli incendi, sia in termini fisici sia in termini economici. Con questo ulteriore stanziamento manteniamo gli impegni presi con la comunità».Le richieste pervenute a Irfis FinSicilia dopo la pubblicazione dell’avviso, avvenuta lo scorso giugno, sono state 88.

Le risorse che saranno distribuite ammontano a quasi 1,7 milioni di euro, provenienti dalle economie di un bando precedente destinato sempre a ristori per le conseguenze di incendi.Delle domande ricevute, due riguardano danni fisici subiti da persone; una di queste, relativa a un soggetto deceduto, è già stata approvata con un contributo di 100 mila euro. Le altre 71 richieste di sussidio riguardano, invece, ristori per danni al patrimonio immobiliare e mobiliare. Altre 15 sono richieste di integrazione di contributo rispetto al precedente bando.La misura era rivolta specificamente a tre categorie di soggetti: i privati cittadini proprietari o titolari di diritti reali o personali di godimento su immobili danneggiati dagli incendi, gli eredi di persone decedute a causa di questi tragici eventi e coloro che hanno riportato un'invalidità permanente pari o superiore al 75 per cento direttamente riconducibile all'evento calamitoso.

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