Sono 40 le opere su carta dell'artista Leo Hainzl che fino al 28 settembre è possibile visitare al Museo d’Arte Contemporanea presso il Collegio dei Gesuiti di Alcamo. L'installazione, che ha il patrocinio del Comune, è organizzata dall’Associazione Culturale RicercArte, a cura di Bartolomeo Conciauro. Leo Hainzl, artista autonomo, attraverso il proprio linguaggio visivo mette in discussione le tensioni e le fratture nelle società democratiche, utilizza strati parzialmente smaltati e produce istantanee estetiche.
I colori aggiunti sono in parte vivaci, in parte utilizzati in modo misurato per contrastare le incertezze con la calma desiderata. Lezor, figura immaginaria o archetipo, riesce ad accogliere il presente con gentilezza, le sue sembianze si dissolvono nei colori tenui, nei gesti pittorici che non gridano, ma sussurrano. Ogni carta è un invito alla clemenza: verso sé stessi, gli altri, verso il mondo. La pittura non è solo tecnica, ma gesto meditativo, i pigmenti si stratificano come pensieri, le forme emergono come ricordi. L’artista ci conduce in un paesaggio emotivo dove il tempo si dilata, e il momento diventa luogo di riflessione e rinascita, perché l’installazione non deve essere interpretata, ma vissuta.
Comunicato stampa