Surdi, mozione di sfiducia, Pd, elezioni: Camarda (Abc) ha le idee chiare

Intervista al neo presidente del movimento Alcamo Bene Comune

Redazione Prima Pagina Golfo
Redazione Prima Pagina Golfo
30 Ottobre 2025 15:26
Surdi, mozione di sfiducia, Pd, elezioni: Camarda (Abc) ha le idee chiare

Alcamo Bene Comune ha un nuovo presidente: si tratta di Caterina Camarda, ex vicesindaco di Alcamo, oggi a capo del movimento che da qualche settimana è passato all'opposizione dell'amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Surdi. Le abbiamo rivolto qualche domanda sulla situazione politica alcamese e sul futuro di Abc.

Domanda. Da domenica scorsa è il nuovo presidente di Abc. Quali saranno le direttrici lungo le quali si snoderà la sua guida?

Risposta. Sicuramente, da abbiccina della prima ora che ha sempre fatto politica con e per il movimento di cui oggi sono orgogliosamente presidente, la mia guida proseguirà secondo le direttrici che definirei "genetiche" di Abc: quel civismo puro di cui la nostra azione si è sempre sostanziata, fatto di dialogo e ascolto della città, di proposta e azione pragmatica e responsabile all'interno delle sedi istituzionali.

D. Nel giro di un anno lei è passata da essere figura centrale dell'amministrazione Surdi, ricoprendo il ruolo di vicesindaco, a presidente di un movimento che nel frattempo è passato all'opposizione. La politica non smette mai di sorprendere...

R. In realtà, per quanto possa sembrare un cambiamento netto, la mia posizione, ancor più quella di Abc, è sempre rimasta la stessa: quella di chi si impegna e sacrifica nell'interesse della città. Anche la scelta di rinunciare all'incarico in giunta, uscendo dalla maggioranza, è riflesso di questo nostro congenito approccio alla politica. In un momento di difficoltà di dialogo che non ci è parso superabile, abbiamo preferito fare un passo indietro in favore di una serena amministrazione della città. È chiaro che rivendichiamo il lavoro e il contributo dato in questi anni all'interno del governo Surdi, che probabilmente, su molti aspetti, ha fatto la differenza.

D. Alla fine il Pd è entrato in giunta. Un po' quello che chiedevate voi prima della rottura. Che ne pensa di questa nuova alleanza tra grillini e democratici?

R. Non possiamo che vedere positivamente una apertura al dialogo con le altre forze di centro sinistra presenti sul territorio. D'altronde, proprio del dialogo con il Partito democratico ci siamo dimostrati apripista già dai tempi del primo mandato Surdi. Senza peccare di presunzione, credo che anche questa volta Abc abbia rivestito un ruolo cruciale. E credo che ciò verrà riconosciuto da molti nelle future dinamiche politiche.

D. Voi, invece, verso quali orizzonti politici guardate?

R. Il nostro orizzonte è sempre strettamente legato alla buona amministrazione della nostra città, come il nostro stesso nome ci ricorda quotidianamente: Alcamo bene comune. Tuttavia, nel prossimo futuro pretenderemo di essere presenti laddove si discute di rappresentanza politica, anche oltre i confini della città; e lo faremo con la determinazione, l'onestà intellettuale ed il pragmatismo che da sempre ci contraddistinguono.

D. Ultimamente si è accennato a una ipotetica mozione di sfiducia al sindaco Surdi. La posizione di Abc quale è?

R. Noi riteniamo che non consentire a un sindaco di portare a termine il suo programma, le sue azioni programmatiche, i suoi progetti, sia un danno inaccettabile per la città. Non so quanto possa interessare ai miei concittadini questo gossip politico fatto di mozioni di sfiducia che vanno a caccia di voti favorevoli. Poco, a mio avviso. Forse anche nulla.

D. Alle elezioni del 2027 manca ancora un po'. Lo scenario più verosimile per Abc quale potrebbe essere? Correrete da soli, come già accaduto in due occasioni, o cercherete qualche alleato?

R. Faremo le nostre valutazioni dopo un confronto sereno con le forze più vicine a noi ideologicamente, cioè quelle di centrosinistra. Certamente non si può immaginare in alcun modo una competizione in solitaria. Di certo c'è, fin d'ora, che in questo dialogo non arretreremo di un centimetro rispetto al nostro modo di intendere l'amministrazione della città.

D. In consiglio comunale farete opposizione costruttiva e opposizione dura?

R. Noi siamo grandi esperti di opposizione! Ormai si può affermare, senza dubbio, che la nostra è stata sempre una azione ragionata, attenta e di responsabilità verso i cittadini che rappresentiamo. Insomma, credo che ormai la nostra parli per noi.

D. Che futuro si immagina per Alcamo?

R. Un futuro che prosegua nel segno di un governo che prediliga i principi di trasparenza e legalità, in cui i rappresentanti politici siano a servizio della città e non affascinati da dinamiche di potere fini a se stesse. Una città che abbia la sua identità, la sua offerta turistica e culturale e in cui sia bello vivere. Me lo auguro per la mia città e per i miei, i nostri figli.

Giovanni Dilluvio

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