Cresce l’attesa per “Mezzo Festival”. Quando la musica diventa confronto fra le culture e veicolo di cambiamento

Si terrà il 25 e 26 luglio presso il Giardino dell’Emiro di Mazara del Vallo. Tante sorprese…

Redazione Prima Pagina Golfo
Redazione Prima Pagina Golfo
04 Luglio 2025 18:36
Cresce l’attesa per “Mezzo Festival”. Quando la musica diventa confronto fra le culture e veicolo di cambiamento

Fervono i preparativi e cresce l’attesa per “Mezzo Festival”, la rassegna musicale e culturale tra indie e cantautorato contemporaneo, sonorità mediterranee, rap e folk urbano, che si terrà il 25 e 26 luglio, nella splendida cornice del Giardino dell’Emiro a Mazara del Vallo. Organizzato da Mezza APS, associazione di promozione sociale attiva sul territorio regionale, patrocinato dal Comuni di Mazara del Vallo, Castelvetrano, Partanna e Petrosino, “Mezzo Festival” nasce per ripensare il Sud non più come periferia, ma come baricentro culturale e imprenditoriale di una nuova visione mediterranea.

Al centro, la musica come linguaggio comune e terreno di confronto tra culture, radici e sperimentazione. “Mezzo Festival” nasce dall’impegno di un gruppo di giovani - tra chi è tornato, chi è rimasto e chi sogna di tornare - che vogliono contribuire a costruire un ecosistema culturale più vitale, arricchendo quello esistente e accendendo nuove possibilità. L’obiettivo è generare un contesto fertile, in cui la cultura diventi spazio d’azione concreta per chi vive il territorio, per chi torna e per chi lo sceglie, senza distinzioni di età o provenienza.

La line-up dell’evento può contare su nomi importanti del panorama musicale italiano: Random, Ele A, Alessio Bondì, Leïla Koumiya, Simona Norato, Cico Messina, Axy+DaMonks, Libero Reina, Fabrizio Mocata, Crono & Warco, Katadeo, Tugheder. Ad aprire e chiudere le due giornate, i dj set di Demetra Sound, Morpheine, Mario Cecè, Jo Crimaldi, Steve Ersenemic e il collettivo parmense Hard Coccole.

Alessandro Asaro, in arte “Axy”, e Benito Frazzetta, i due co-organizzatori di Mezzo Festival, concordano sul fatto che Mezzo Festival non poteva non nascere a Mazara del Vallo che oltre ad essere la loro città di origine, entrambi lavorano e vivono per gran parte dell’anno in altri contesti, "rappresenta un luogo fisico e ideale di confine e crocevia millenario, ma anche di incontro fra Nord e Sud d’Europa, Est e Ovest del Mediterraneo: territorio dalla vocazione naturale all’accoglienza e alla contaminazione, dove la cultura può tornare a essere strumento di costruzione collettivaCi siamo guardati dentro e abbiamo deciso che è il tempo di realizzare sogni – spiegano – i nostri, i sogni di tanti.

Crediamo sia tempo che il Sud smetta di percepirsi – e di essere percepito – come una periferia. Il “nostro” Sud è stanco di aspettare, stanco di guardare da fuori mentre il resto si muove. Abbiamo deciso di scombinare i pezzi – quelli della cultura, del mercato, dell’immaginario – e ricomporli per creare qualcosa di nuovo. Una comunità che costruisce, che si contamina, che genera proposte, lavoro, turismo e impatto. La musica è il punto di innesco: è esperienza, è incontro, è un messaggio che attraversa le differenze.

E noi vogliamo che da questa esperienza nascano nuovi pezzi, nuovi linguaggi, nuovi futuri. Vogliamo ribaltare -sottolineano-  la narrazione e costruire, da qui, un baricentro culturale vivo, stabile, aperto. Raccogliamo un’eredità musicale che ha attraversato generazioni, e oggi vediamo crescere l’attenzione delle istituzioni, la fiducia degli imprenditori, l’energia di chi sceglie di restare o di tornare. Non vogliamo imitare altri modelli: vogliamo creare il nostro, partendo dalle unicità di questo territorio, per farne un ponte tra storie, gusti e visioni diverse. Sempre più gli imprenditori che sposano il progetto e credono nel futuro dei giovani e di questa iniziativa: Area Mobility, Frazzetta Carrozzeria, La Playa, Rosso Tuna, Ottica Nella Spina, e uno speciale ringraziamento alla Maison de La Musique per il supporto logistico".

Nei giorni precedenti ai live, dal 19 al 24 luglio, il festival animerà la città con talk e incontri aperti al pubblico su temi come innovazione, imprenditorialità giovanile, turismo culturale, diritto alla cittadinanza, cultura e cambiamento. Durante il festival, il 25 e 26 luglio, la location del Giardino dell’Emiro ospiterà anche un’area relax e food, uno spazio dedicato ai bambini e alle famiglie, e un mercatino vintage con diversi espositori.

Info e Tickets:

http://linktr.ee/mezzofestival

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