Mercoledì 9 luglio a partire dalle ore 9.30, alla presenza delle istituzioni e delle autorità, sarà presentato ufficialmente il Progetto Spiagge Sicure e il Centro Asia.
Il progetto “Spiagge Sicure Alcamo Marina” è il frutto di una co-programmazione e co-progettazione con il Terzo Settore, condiviso con l’Ufficio marittimo di Castellammare del Golfo dipendente dalla Capitaneria di Porto di Trapani, e prevede per la sicurezza dei bagnanti, sul litorale di spiaggia libera (dalle 9:00 alle 19:00 ogni giorno dal 15 giugno al 15 settembre): 6 postazioni, munite di defibrillatore e di tutte le dotazioni previste; personale qualificato e specializzato nel salvataggio a mare; un corridoio di lancio per natante per le operazioni di soccorso; un Centro nautico di coordinamento, situato in un appartamento confiscato sulla spiaggia di Alcamo Marina in zona “Catena.
Un altro immobile confiscato è diventato un centro di accoglienza - intitolato “Asia” (la giovane dodicenne morta, qualche anno fa, in un tragico sinistro stradale ad Alcamo Marina) - per persone con disabilità motorie con accesso diretto al mare, munito di comfort (spogliatoi, bagni, docce) a totale accessibilità; un servizio di accoglienza e accompagnamento in spiaggia e assistenza alla balneazione, fornito di presidi per la mobilità (passerelle, carrozzine per la sabbia e per l’ingresso in acqua); tutte le attività ricreative e sociali organizzate nel centro sono a misura per le persone disabili; a servizio dell’immobile si trova una passerella in legno estesa circa 500 metri fino all’hotel la Battigia.
“Con il progetto Spiagge Sicure, un progetto che rigenera persone e luoghi, il nostro Comune in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, trasforma il litorale in un modello di accoglienza e civiltà, gli immobili confiscati alla mafia e riqualificati, un tempo simboli di illegalità, oggi vengono restituiti alla collettività per accogliere volontari, persone coinvolte in percorsi di giustizia riparativa e cittadini desiderosi di vivere una comunità più solidale - afferma il sindaco Domenico Surdi che continua - attività inclusive e momenti di svago per le persone con disabilità motorie, la spiaggia quale luogo vivo, partecipato e simbolico. Una rete che uniscelo Stato, il Comune, la Croce Rossa Italiana, la Guardia Costiera, per un’estate sicura e un progetto che guarda lontano con moderne tecnologie, mezzi e attrezzature professionali”.
“Avremo spiagge presidiate, interventi tempestivi, sei postazioni con torrette di avvistamento attrezzate, attive con operatori qualificati e attrezzati garantiranno la sicurezza di tutti i bagnanti, con una sala operativa di coordinamento con la Guardia Costiera realizzata in un immobile confiscato alla mafia e un corridoio di lancio per natante - dichiara l’assessore alla protezione del territorio e alla gestione e valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata Vito Lombardo.
Mentre un altro immobile confiscato alla mafia ospiterà il centro “Asia” dedicato all’assistenza di persone con disabilità motoria, con servizi di accompagnamento in spiaggia e a mare, anche prenotabili con una telefonata”.