Il comune di Castellammare del Golfo intende assegnare 18 beni confiscati alla criminalità organizzata presenti sul territorio. In tal senso, è stato approvato e pubblicato il relativo bando. Si tratta di terreni, fabbricati e magazzini non utilizzati per fini istituzionali, che verranno messi a disposizione gratuitamente a coloro che parteciperanno alla procedura. Naturalmente, l'assegnazione è vincolata alla realizzazione di un progetto con finalità sociali che dovrà essere presentato in sede di partecipazione. Non basterà, insomma, che il bene venga utilizzato semplicemente come sede, per esempio, di un'associazione.
Dunque, lo scopo principale del comune è la valorizzazione dei beni confiscati, finalizzata a permettere alle comunità colpite dal fenomeno mafioso di riappropriarsi delle risorse sottratte illecitamente alla collettività, mettendole al servizio della cittadinanza attiva e del bene comune, attraverso l'incentivazione del protagonismo degli enti e delle associazioni del terzo settore e lo sviluppo di un modello socialmente responsabile, in grado di conciliare il riuso dei beni confiscati con il raggiungimento di specifici obiettivi sociali, per la piena valorizzazione del principio di sussidiarietà costituzionalmente garantito. Le aree tematiche di riutilizzo dei beni sono: sociale; salute e prevenzione; occupazione e ricerca; cultura; sicurezza e legalità.
Possono partecipare all'avviso le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione civile, gli enti filantropi, le cooperative sociali, le reti associative, le società di mutuo soccorso, le associazioni, le fondazioni e altri enti di carattere privato diversi dalle società costituite per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o più attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.