Il 27 ottobre 2025, presso l’Istituto Comprensivo Bagolino, è stata messa a dimora una gemma del famoso Ficus che cresce nei pressi dell’abitazione del Giudice Giovanni Falcone ucciso dalla mafia nel 1992 e rientrante nel più ampio progetto “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e avviato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità.
Il progetto, finalizzato a rafforzare la consapevolezza dell’importanza degli alberi per il contenimento dei cambiamenti climatici e la conservazione ambientale, prevede la donazione e messa a dimora nelle scuole italiane di circa 500.000 piantine e tutt’oggi sono quasi 900 gli istituti che hanno aderito all’iniziativa.
I Carabinieri del Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale di Pieve Santo Stefano in provincia di Arezzo, infatti, sono riusciti a riprodurre il Ficus simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie per generare piccole piante da donare alle scuole che ne fanno richiesta.
Alla cerimonia, dopo i saluti del Dirigente scolastico, hanno partecipato anche il Capitano Chiara Petrone Comandante della Compagnia Carabinieri di Alcamo e i Ten. Col. Giuseppe Micalizzi Comandante del Reparto dei Carabinieri Biodiversità di Reggio Calabria che ha altresì esposto le finalità del progetto con particolare riferimento ai valori della salvaguardia ambientale e della tutela della legalità.
I discenti delle classi 3B – 1A – 1C della scuola secondaria di primo grado e delle classi 4C-5C della scuola primaria, hanno partecipato attivamente all’iniziativa, condividendo dei momenti di riflessione e portando degli elaborati realizzati durante le attività didattiche.