Ottantacinque posti letto in totale tra “acuti” (67) e “post-acuti” (18). E’ questo, al momento, ciò che prevede la bozza della nuova rete ospedaliera in Sicilia predisposta dall’assessorato regionale per la salute e attualmente in discussione a livello istituzionale e territoriali. L’ultima versione della bozza, la terza messa a punto in queste settimane, è stata illustrata questa mattina nel corso di un’audizione in commissione sanità dell’Assemblea regionale siciliana.
Ebbene, per quanto riguarda l’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo i posti letto previsti sono 85, di cui 16 per il reparto di chirurgia generale e 18 per il reparto di medicina generale. Sei posti letto avrebbe al momento il reparto di urologia, mentre il reparto di cardiologia ne avrebbe otto. Non sarebbe più previsto il reparto di ortopedia e traumatologia, mentre verrebbe attività l’unità coronarica con 4 posti letto. Infine, verrebbe mantenuto il reparto di psichiatria con 15 posti letto.
Quindi, in totale 67 posti letto per i cosiddetti “acuti”. I restanti 18 posti letto “post-acuti”, invece, sarebbero riservati alla lungodegenza. Al momento, quindi, non ci sarebbe spazio per un eventuale ritorno del reparto di ostetricia e ginecologia al San Vito e Santo Spirito, ospedale che, oltre ad Alcamo, “copre” anche l’utenza proveniente da Castellammare del Golfo e Calatafimi.
Giovanni Dilluvio
