“L’operazione di stamani ‘sorella sanità’ ha scardinato una condotta criminale volta a lucrare sul sistema sanitario siciliano, sulle malattie della gente e sui lavoratori della sanità”. E’ il commento del segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona a seguito dell’operazione di stamani su appalti e corruzione, condotta dalla Guardia di Finanza di Palermo, che ha portato agli arresti, tra gli altri, del direttore generale dell’Asp di Trapani Fabio Damiani e del coordinatore della struttura regionale per l’emergenza Covid in Sicilia Antonino Candela. “Se le accuse dovessero essere confermate – dice il segretario Cutrona – è aberrante sapere che le stesse persone che si professavano paladine della legalità e della corretta gestione delle aziende sanitarie provinciali sono le stesse accusate oggi di essere i fautori di un sistema di corruzione creato facendo business sulla sanità con appalti pilotati e mazzette”. Nota stampa
Operazione “Sorella Sanità”, Cutrona (Cgil Trapani): “condotta criminale volta a lucrare sul sistema sanitario siciliano”
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