Con l’apprezzamento da parte della giunta regionale, prima, e il parere favorevole della commissione sanità dell’Ars, dopo, la bozza della nuova rete ospedaliera in Sicilia corre verso l’approvazione finale da parte del ministero per la salute. Una bozza che divide la politica, tra soddisfatti o meno sul contenuto. Per quanto riguarda l’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo nessuna novità rispetto alla precedente versione di qualche settimana addietro. La nuova bozza prevede complessivamente 85 posti letto: un numero uguale rispetto alla vigente rete ospedaliera, anche se con qualche differenza nel dettaglio. Attualmente sono attivi “soltanto” 60 posti letto. Gli 85 posti letto previsti sono articolati in 79 di degenza ordinaria e 6 in day hospital.
Confermati i reparti di medicina generale (18 posti letto) e chirurgia generale (16 posti letto): in entrambi i casi si tratta di unità operative complesse. Confermati, altresì, i reparti di cardiologia (8 posti), psichiatria (15 posti) e urologia (6 posti, 2 in più rispetto agli attuali). Confermata anche la lungodegenza: previsti 18 posti letto, a fronte dei 16 della precedente rete (ma quelli attivi al 6 giugno scorso erano appena 4).
L’ospedale alcamese perde i 6 posti letto di ortopedia e traumatologia (una unità operativa rimasta soltanto sulla carta), ma ottiene, ed è la novità più importante, 4 posti letto di unità coronarica. In più, la bozza della nuova rete prevede l’attivazione di alcuni servizi relativi all’oncologia e alla gastroenterologia.
Giovanni Dilluvio