Raccolta rifiuti nel centro storico di Alcamo, approvata una mozione in consiglio comunale

Redazione Prima Pagina Golfo

Sono tre i punti all’ordine del giorno approvati ieri sera dal consiglio comunale, tornato a riunirsi in seduta ordinaria. Il primo riguarda la modifica al regolamento della consulta comunale sull’handicap riguardante la sostituzione del termine handicap con il termine disabilità, in ossequio alle nuove disposizioni ministeriali, e la durata dell’incarico del presidente della consulta, che passa da uno a tre anni. L’atto è stato approvato all’unanimità dei presenti. Il secondo punto approvato riguarda, invece, alcune modifiche al regolamento comunale per la disciplina del canone unico patrimoniale di occupazione del suolo pubblico, di esposizione pubblicitaria e del canone mercatale.

Nello specifico, è stata prevista la possibilità di non far pagare l’occupazione del suolo pubblico a enti pubblici che debbano eseguire lavori con finalità collettive, ovvero l’occupazione temporanea per lavori appaltati da enti pubblici. Anche questo atto è stato approvato all’unanimità dei presenti.

Il terzo punto approvato è stato quello più dibattuto in aula: una mozione (primo firmatario il consigliere comunale Leonardo Maniscalchi) sulla raccolta notturna dei rifiuti prodotti dalle attività del centro storico, in particolare sulla necessità di rimuovere tali rifiuti nelle prime ore della giornata ed evitare che restino in “bella mostra” nelle ore diurne prima che gli operatori intervengano quotidianamente. In pratica, la mozione impegna l’amministrazione a modificare l’attuale modalità di raccolta dei rifiuti e a anticipare la rimozione quotidiana nel centro storico (o a individuare eventuali alternative), naturalmente senza ulteriori costi del servizio.

Sull’oggetto della mozione si è innescato un articolato dibattito, con alcune precisazioni rese dalla consigliera Annalisa Guggino che, da un lato, ha espresso apprezzamento per la mozione ma, dall’altro, ha anche rivendicato il fatto che già nei mesi scorsi la quarta commissione (da lei presieduta fino a qualche tempo fa) aveva avviato un’interlocuzione con l’amministrazione in tal senso. Sull’oggetto della mozione è intervenuto, tra gli altri, il consigliere Filippo Cracchiolo, che ha evidenziato come già lo scorso 24 settembre l’assessore al ramo, Valeria Pipitone, con un ordine di servizio ha disposto che la raccolta dei rifiuti inizi proprio dal centro storico e non dalle periferie.

Una “soluzione” che va ad anticipare proprio la rimozione dei rifiuti nel centro storico senza ulteriori costi. Alla fine, la mozione è stata approvata all’unanimità dei presenti.

A inizio seduta lo spazio è stato dedicato a due interrogazioni presentate dal consigliere Francesco Ferrarella. La mancata discerbatura in numerose strade cittadine è stata al centro della prima interrogazione: Ferrarella ha chiesto all’assessore al ramo, Valeria Pipitone, cosa ha fatto e cosa ha programmato l’amministrazione comunale per ovviare a tale criticità. L’esponente della giunta comunale, da parte sua, ha passato in rassegna gli interventi disposti nel corso del 2025 e ha, inoltre, annunciato l’affidamento di un aggiuntivo servizio di scerbatura a una ditta esterna.

Sempre il consigliere Ferrarella ha, poi, presentato un’interrogazione inerente l’incarico affidato dal comune al progettista della rete fognaria di Alcamo marina e, nel dettaglio, sugli aggiornamenti del progetto che dovrebbe dotare la zona balneare della città di una rete idrica. A rispondere è stato il vicesindaco Alberto Donato, che ha fatto la cronistoria del progetto, allo stato ancora a livello di fattibilità tecnico-economica, e ha reso noto l’intenzione dell’amministrazione comunale di reperire fondi extracomunali per realizzare il tutto.

Giovanni Dilluvio