Crisi idrica nel Trapanese. Surdi: "Situazione inaccettabile"
“La crisi infrastrutturale, la carenza di investimenti, le condotte colabrodo e, quindi le continue rotture sulla condotta di Montescuro Ovest (diga Garcia), il sistema sovracomunale gestito da Siciliacque cui attinge anche il nostro Comune, hanno portato alla situazione odierna che risulta inaccettabile - a parlare il Primo Cittadino Domenico Surdi - che continua - non possiamo accettare passivamente la riduzione della portata della Diga Garcia che passerà da 400 a 280 litri al secondo: un taglio consistente che si aggiunge alle riduzioni già applicate nei mesi scorsi.
La mancanza di investimenti da parte della Regione e contestualmente i silenzi del Governo regionale e adesso quest’ultima decisione da parte di Siciliacque rappresentano l’ennesimo smacco che i comuni subiscono e, quindi, i cittadini pagano le conseguenze in termini di ulteriore frazionamento idrico”.
“Già nei mesi passati – continua Surdi - ho scritto al Prefetto rappresentando l’emergenza della situazione idrica determinata dalle continue rotture della condotta di Siciliacque, nonostante la mia amministrazione abbia lavorato fin dal 2016 per la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento idrico e di fatto Cannizzaro, Rakali e Chiusa Dammusi ci consentono di avere a disposizione una quantità d’acqua in grado di supplire, seppur razionalizzando sempre più i turni, al malfunzionamento della condotta di sovrambito”.
Adesso in quanto ATI chiediamo un incontro urgente con la Presidenza della Regione e l’assessorato competente perché i cittadini non possono continuare a pagare lo scotto di scelte errate e perché è indispensabile una programmazione stabile, con interventi strutturali, non possiamo affrontare, ogni anno, la stessa emergenza con soluzioni tampone” conclude Surdi.