Alcamo si dota del piano di protezione civile: via libera (con qualche polemica) in consiglio comunale

Con l'approvazione dell'atto il comune evita una "penalità" del 10% da parte della Regione

Redazione Prima Pagina Golfo
Redazione Prima Pagina Golfo
04 Novembre 2025 16:00
Alcamo si dota del piano di protezione civile: via libera (con qualche polemica) in consiglio comunale

Il comune di Alcamo si è finalmente dotato di un piano di protezione civile. Il via libera definitivo è arrivato ieri sera in consiglio comunale, con il voto unanime dei 22 consiglieri presenti. “Un traguardo storico e un patrimonio per la nostra città”, è stato il commento del sindaco Domenico Surdi, “è la prima volta che il consiglio approva il piano, lo strumento operativo attraverso il quale possiamo pianificare le azioni da attuare nella gestione delle emergenze, sulla base delle conoscenze aggiornate dei rischi territoriali e delle vulnerabilità locali”.

“Un piano all’avanguardia”, ha aggiunto il Primo cittadino, “che tiene conto di tutti i rischi: sismico, idraulico, idrogeologico, interfaccia (vicino le case), incendi, un eccellente lavoro in team con esperti che hanno studiato la conformazione geologica e naturale del nostro territorio. Anni di lavoro sul campo, abbiamo sperimentato già diversi punti critici in occasione di alcune emergenze gestite grazie alla nostra protezione civile, alle associazioni di volontariato, che ringraziamo per il lavoro svolto e per il supporto nella redazione della gestazione del piano”.

Il via libera al piano è arrivato dopo un articolato dibattito in aula iniziato con la dettagliata illustrazione a opera del comandante della polizia municipale, Ignazio Bacile. Un traguardo accolto positivamente da praticamente tutti i consiglieri, ma non è mancata qualche polemica in aula da parte della consigliera comunale Annalisa Guggino, che ha lamentato la velocità con la quale è stata portata all’esame del consiglio la deliberazione. Tempi stretti che hanno impedito, di fatto, l’analisi approfondita del lungo e corposo piano e che ha spinto la stessa consigliera ad astenersi in commissione sul parere all’atto deliberativo (anche se poi alla fine ha votato favorevolmente l’atto per senso di responsabilità).

La motivazione dell’urgenza inerente l’approvazione dell’atto è stata evidenziata dallo stesso Bacile e dal presidente del consiglio comunale, Saverio Messana: se il consiglio non avesse approvato l’atto, il comune avrebbe pagato una sorta di penalità del 10% sui futuri contributi stanziati dalla Regione. Un danno economico che con il voto di ieri è stato evitato in extremis.

Prima dell’approvazione del Piano di protezione civile, il consiglio comunale ha approvato (con l’astensione dei consiglieri comunali Denise Di Giovanni e Baldo Grillo) il punto che ha “legittimato” la spesa per i lavori urgenti eseguiti nella zona del Santuario Maria Ss. Dei Miracoli a seguito degli eventi meteorologici dello scorso settembre. In totale, si tratta di quasi 230 mila euro affrontati dal comune e per i quali lo stesso ente ha già chiesto un contributo regionale di 200 mila euro.

Giovanni Dilluvio

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