Scoprire il Tempio Dorico, quando la luce inizia a tingerlo di rosa; camminare tra le colonne … ascoltando musica in cuffia. È una nuova esperienza sensoriale, immersiva, unica, quella che CoopCulture propone stasera (29 luglio) alle 18 e promette di ripeterla presto. È un format nuovo che fa parte di un unico progetto srotolato nei siti d'arte dell'intera penisola, in Sicilia anche ad Agrigento e a Selinunte, dove è in programma l’11, 15 e 16 agosto alle 18, poi il 21 e 22 agosto alle 20: ecco“ SonOra, suggerimenti dal passato e musica ”, la bellezza dei luoghi si fonde con brani parte di una colonna sonora appositamente studiata da Giovanni Bietti , musicologo, pianista e compositore, considerato tra i migliori divulgatori italiani di cultura musicale.
La nuova visita unisce archeologia, musica e natura: ai visitatori verranno fornite delle cuffie per ascoltare i pezzi scelti da Bietti pensando ai siti, ma in maniera trasversale, attraversando secoli, stili, compositori: quindi l'eleganza di Debussy accanto alla dolcezza di Ravel, l'impegno di Bellini sottolinea la potenza di Sting: dal classicismo al romanticismo notturno, dalle suggestioni crepuscolari alle passioni ottocentesche, fino alle sonorità del Novecento. Ma è solo l'inizio, l'obiettivo è quello di creare un dialogo unico e coinvolgente calibrato e in dialogo con i diversi siti dove gli archeologi spiegheranno storia e caratteristiche: in questo caso verrà analizzata la conformazione e i metodi di costruzione del Tempio Dorico, entrando anche al suo interno.
E ritorna ogni venerdì alle 17.30 – e anche domenica prossima (3 agosto) - il particolarissimo déjeuner con vista tempio, che tanto piace ai visitatori, un’esperienza al Parco archeologico di Segesta che permette di scoprire il paesaggio incontaminato dove la natura ha ripreso il sopravvento, dopo il devastante incendio di oltre due anni fa. Segesta è storia e natura, monumenti e fiori, reperti e macchia mediterranea: e allora perché non completare un’approfondita visita guidata, con un picnic a poca distanza dal tempio, immersi in un vicino boschetto dove ognuno potrà scoprire il contenuto del cesto del “picnic degli elimi”: prodotti a km0, squisitezze del territorio, un occhio al menu dei più piccoli, tutto da gustare tra il verde della macchia mediterranea, mentre la luce diventa più morbida e il sole inizia a calare. Prenotazioni e info: www.coopculture.it
Comunicato stampa