Castellammare, al via dal 1° ottobre la mensa scolastica per oltre 260 bambini

Il servizio di refettorio riguarda tutti i plessi: “Don Bosco”, “Falcone- Borsellino” e “Crispi”

Redazione Prima Pagina Golfo
Redazione Prima Pagina Golfo
27 Settembre 2025 12:34
Castellammare, al via dal 1° ottobre la mensa scolastica per oltre 260 bambini

Parte il 1° ottobre il servizio mensa per i bambini dei plessi “Don Bosco”, “Falcone Borsellino” e “Francesco Crispi” che effettuano il tempo prolungato.

Si tratta di circa 260 bambini in totale, precisamente 130 bambini che frequentano i plessi di scuola dell’infanzia (la scuola materna) “Don Bosco” e “Falcone Borsellino” dell’istituto comprensivo “Pascoli-Pirandello e oltre 130 bambini della scuola dell’infanzia e primaria del plesso “Francesco Crispi” che fa parte dell’istituto comprensivo “Giuseppe Pitrè”

Il servizio mensa ha un costo che varia in base all'Isee delle famiglie e va da un minimo di 2 euro e 50 centesimi ad un massimo di 4 euro a pasto, cioè da 50 ad un massimo di 80 euro per 20 pasti mensili.

Per informazioni e ritirare i tickets, è disponibile il personale dell’ufficio pubblica istruzione, sito nei locali della biblioteca “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” di piazza Matteotti, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 14.

«Anche quest’anno riusciamo a garantire già dal primissimo avvio dell’anno scolastico e per tutti i plessi, un servizio migliorato in base alle esigenze e richieste delle famiglie che già da lunedì possono recarsi all’ufficio pubblica istruzione -spiegano il sindaco Giuseppe Fausto, l’assessore alla pubblica istruzione Mariella Caleca e la vice sindaco Lorena Di Gregorio- Sarà sempre ilpersonale comunale, composto da 4 cuoche, ad occuparsi del menù giornaliero che, secondo le indicazioni dell’ASP, deve prevedere l’alternanza di un pasto completo adatto ai piccoli alunni».

Anche quest’anno nel plesso Crispi la mensa riguarderà un sistema di preparazione dei pasti misto poiché per i bambini più piccoli, quelli della materna e dell’infanzia, cioè fino a 6 anni (compreso chi frequenta la prima elementare), il pranzo sarà preparato in house, nell’edificio scolastico, mentre per le altre classi è prevista la refezione con ditta esterna.

Il servizio sarà garantito con la preparazione dei pasti a scuola per circa 63 alunni più piccoli che frequentano la scuola materna e la prima classe elementare, mentre per circa 70 bambini più grandi è prevista la refezione con i cibi preparati all’esterno.

Comunicato stampa 

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