Nuovo ospedale di Alcamo: le reazioni e i commenti di Surdi, Ciminnisi, Pellegrino, Abc e Siamo Alcamo

Redazione Prima Pagina Golfo

Numerose sono state, e sono tuttora, le reazioni politiche all'annuncio del governo regionale di aver stanziato i 34 milioni di euro mancanti per la realizzazione del nuovo ospedale di Alcamo. Un'opera attesa da anni che, adesso, sembra destinata a diventare finalmente realtà.

Dopo il governatore Renato Schifani e l'assessore regionale (alcamese) Mimmo Turano, in tanti hanno commentato la novità odierna. A partire dal sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, che nei giorni scorsi aveva fatto intendere di rivolgersi al prefetto di Trapani se la situazione non si fosse sbloccata: "Giunge a compimento un percorso per il quale abbiamo lavorato, in questi anni, ognuno secondo il proprio ruolo istituzionale. La città e il territorio attendevano, ormai da tempo, risposte concrete da parte della Regione che, con questo finanziamento, completa le risorse già approntate dal governo nazionale nel 2021, consentendo all’Asp di bandire con immediatezza la gara. Oggi, infatti, non ci sono più ostacoli per iniziare a costruire il nuovo ospedale in contrada San Gaetano, perché il Comune di Alcamo, già da due anni, ha dato tutte le autorizzazioni urbanistiche. Gli alcamesi e i cittadini del comprensorio meritano servizi sanitari efficienti e una struttura all’avanguardia: proporrò all’Asp di istituire un tavolo permanente per monitorare l’attuazione delle procedure”.

Sulla vicenda sono intervenuti anche i deputati regionali Cristina Ciminnisi (M5s) e Stefano Pellegrino (Forza Italia). "Accolgo positivamente lo stanziamento delle risorse aggiuntive per il nuovo ospedale di Alcamo", evidenzia l'esponente pentastellata. Che aggiunge: "Era un passaggio necessario e atteso da anni dai cittadini di Alcamo e Castellammare. Resta però il dato oggettivo dei ritardi accumulati nel tempo, che hanno lasciato troppo a lungo quest’opera solo sulla carta. Per questo, adesso, non bastano gli annunci: servono atti concreti, tempi chiari e risposte puntuali.

Da tempo seguo passo dopo passo l’iter del nuovo ospedale, anche attraverso interrogazioni parlamentari. Proprio per questo attendo ancora una risposta ufficiale sulla nostra richiesta di chiarimenti su stato dell’opera, cronoprogramma e coperture finanziarie. I cittadini non possono più aspettare. Ora che le risorse ci sono, è giusto che il governo regionale dimostri di saper passare rapidamente dalle parole ai fatti". “L’approvazione dei fondi integrativi per il nuovo ospedale di Alcamo", afferma da parte sua Pellegrino, "è un'ottima notizia per la provincia di Trapani e una dimostrazione chiara dell’azione di governo concreta e risolutiva portata avanti dal presidente Schifani, che con questo provvedimento onora l’impegno preso con i cittadini e le istituzioni del territorio trapanese, sbloccando definitivamente i finanziamenti necessari e trasformando una promessa in realtà.

È il momento di archiviare le strumentali polemiche di chi, dall’opposizione, ha cercato di seminare dubbi e sfiducia sulla capacità della Regione di realizzare questo presidio strategico".

A livello locale a prendere posizione è il movimento Abc: "Dopo decenni di promesse, rinvii, slogan e passerelle politiche, la Regione ha finalmente annunciato lo stanziamento dei 34 milioni di euro mancanti, così chiudendo, almeno sulla carta, il quadro finanziario dell’opera. Un ospedale atteso da oltre 50 anni. Decenni di parole, illusione, sanità usata troppe volte come merce elettorale. Il progetto, già approvato dalla Commissione regionale Lavori Pubblici, prevede un investimento complessivo di 55 milioni di euro.

Bene. Ma gli alcamesi hanno imparato a diffidare degli annunci e a credere solo nei fatti. Non ci sono più alibi: i lavori devono partire subito e devono essere realizzati nei tempi previsti senza l’ennesima incompiuta, senza nuovi scaricabarile, senza ulteriori rinvii. La sanità pubblica è un diritto, non uno slogan da rispolverare a ogni campagna elettorale. Alcamo merita un ospedale moderno, efficiente e operativo, non un progetto da esibire. Ci impegneremo a vigilare affinché a questo annuncio seguano finalmente atti concreti.

I complimenti? Arriveranno quando l’ospedale sarà finito e funzionante, solo a chi avrà fatto il proprio dovere".

Per il movimento Siamo Alcamo "è bastato qualche settimana per rimediare agli errori e alle gravi inefficienze che l’amministrazione debole e inadatta targata Surdi stava causando alla città di Alcamo: dall’ospedale al piano regolatore, passando per dossier strategici rimasti per troppo tempo bloccati o mal gestiti. Proprio quella stessa amministrazione che oggi è costretta, nei fatti, a ringraziare chi, con competenza e capacità, ha saputo riportare Alcamo al centro dell’attenzione istituzionale".