Emergenza idrica, ci sono novità. Appello dei sindaci ai cittadini: "Utilizzo responsabile dell'acqua"
Ci sono novità in merito all'emergenza idrica nel Trapanese. Sono emerse dalle riunioni tenutesi ieri in prefettura, prima, e tra i sindaci dell'Ati, dopo. La prima novità è l'entrata in funzione, domani, del dissalatore di Trapani, che consentirà un graduale rientro della riduzione della portata d'acqua annunciata dalla cabina di regia regionale. Inoltre, lunedì 24 novembre inizieranno i lavori per la realizzazione di un bypass tra la condotta Bresciana (che fornisce con i propri pozzi i comuni di Trapani e Misiliscemi, nonché l'aeroporto Vincenzo Florio) e il sistema Montescuro Ovest (che fornisce acqua a gran parte dei comuni trapanesi), al fine di permettere una interconnessione tra i due sistemi per poter scambiarsi l'acqua e mitigare le criticità contingenti.
Ciò comporterà l'interruzione dell'erogazione idrica per un paio di giorni a Trapani e Misiliscemi, per cui la protezione civile già da domani sarà attiva per sopperire con decine di autobotti provenienti anche da altre province. Intanto, Siciliacque sta procedendo a collegare il lago Arancio con l'invaso Garcia per travasare il prezioso liquido a servizio del sistema idrico sovracomunale trapanese, così da assicurare almeno 3 mesi di erogazione nell'attesa delle piogge invernali.
Misure e soluzioni che nelle prossime settimane dovrebbero mitigare la riduzione di circa il 50% dell'erogazione idrica subìta nelle ultime settimane da tanti comuni del Trapanese. Ma nel frattempo bisogna fare fronte con quello che si ha disposizione attualmente: da qui, l'appello dei sindaci alla popolazione sull'utilizzo responsabile e parsimonioso dell'acqua per le prossime settimane fino al rientro dell'emergenza. Infine, lunedì a Palermo i sindaci incontreranno il presidente della Regione, Renato Schifani, per un tavolo di confronto sulla crisi e le soluzioni straordinarie da mettere in campo.