Con l'estate arrivano (anche) i soliti diportisti indisciplinati
Continua l’attività di vigilanza e di controllo da parti del personale della Capitaneria di Porto di Trapani che, negli ultimi giorni, nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, ha concentrato la propria attenzione sul fenomeno delle unità e natanti da diporto che gettono l’ancora sottocosta non rispettando il divieto di ormeggio nella fascia dei 300 metri dalla costa sabbiosa o 100 metri dalle coste cadenti a picco (fissato nell’ordinanza di sicurezza balneare del 21 maggio scorso).
“Numerose sono state le segnalazioni pervenute alla sala operativa della Capitaneria di porto di Trapani circa la presenza di diverse unità sottocosta ancorate presso gli specchi acquei antistanti alle Isole Egadi. – è specificato in una nota diffusa oggi – Sul posto la sala operativa ha inviato, in differenti giornate, le unità navali della Capitaneria di porto di Trapani e dell’Ufficio Locale Marettimo di Favignana che complessivamente hanno elevato quindici sanzioni amministrative per un totale di 3.672 euro. In particolare, è stato sanzionato presso l’Isolotto del Preveto, con un processo verbale di 459 euro, il comandante di un’imbarcazione da diporto di bandiera maltese il quale con la propria unità ancorava a circa 35 metri dalla costa assicurando il proprio mezzo con una cima direttamente ad uno scoglio”.
L’attività di vigilanza da parte della Capitaneria di porto di Trapani “sarà intensificata nei prossimi giorni dove nelle acque trapanesi ci si attende una sempre maggiore affluenza di diportisti, – si legge nella nota – al fine di garantire il più possibile il rispetto della normativa in materia di salvaguardia della vita umana in mare e una balneazione sicura in tutte le spiagge del territorio. Si ricorda, infine, che in caso di necessità il numero da contattare è il numero di emergenza 112, dal quale la chiamata viene smistata alla sala operativa competente oppure il numero blu 1530 per le emergenze in mare”.