Cinisi: troppo alcool e abbandoni indiscriminati di bottiglie e lattine. Il sindaco Abbate mette un freno
A Cinisi il sindaco Vera Abbate vuole porre un freno al consumo eccessivo di alcool e, soprattutto, all’abbandono indiscriminato sul territorio di bottiglie di vetro e lattine. Ecco perché la Prima cittadina ha firmato un’ordinanza che da ieri, e fino al 25 settembre, introduce divieti e limitazioni con l’intento, si legge, di contenere la “capillare diffusione dell’alcool nelle zone di maggior affluenza turistica, al fine di ridurre i fenomeni che a tale eccesso di consumi sono riconducibili in termini di minaccia alla convivenza civile”, con multe da 500 a 5.000 euro.
Nelle premesse dell’ordinanza sindacale, infatti, si rileva che “continuano a verificarsi problemi di sicurezza urbana derivanti dal fenomeno della cosiddetta movida e dall’incontrollata omministrazione di alcolici, stante la notevole affluenza di persone che rappresenta grave rischio e pregiudizio per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Criticità, insomma, che hanno spinto il sindaco Abbate a introdurre “specifiche prescrizioni sul consumo in area pubblica di bevande alcoliche e non, in contenitori di vetro e lattina e una specifica e rigorosa regolamentazione degli orari di vendita delle suddette bevande in tutto il territorio comunale”.
Nel dettaglio, l’ordinanza dispone il divieto, per i titolari o gestori di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, di vendere dalle ore 23 alle ore 6 per asporto, o cedere a terzi, a qualsiasi titolo, bevande alcoliche e superalcoliche e bevande di qualsiasi specie in contenitori di vetro e latta. E’consentita, naturalmente, la somministrazione al tavolo di bevande alcoliche e superalcoliche fino alle ore 4. Divieto assoluto, poi, sempre dalle ore 23 alle ore 6, di erogazione di bevande di qualsiasi tipo in vetro e lattina (e altresì bevande alcoliche e superalcoliche) all’interno dei distributori automatici.
Fino al 25 settembre, e sempre dalle ore 23 alle ore 6, in tutto il territorio comunale è vietato, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, “il trasporto non professionale e la detenzione delle bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, suscettibili di essere destinate al consumo vietato ai sensi dei precedenti punti con qualsiasi modalità (su veicoli privati, su mezzi pubblici, a piedi, su velocipedi e motocicli, in borsoni o sacchi o altri contenitori o esponendola sulla propria persona ecc.)”.
Infine, è introdotto il “divieto ai pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande di organizzare intrattenimenti musicali o spettacoli con o senza ballo, cabaret, karaoke, Dj Set o altre manifestazioni che prevedano l’utilizzo di strumentazione musicale complementari alle attività di somministrazione, se non previa autorizzazione dell’autorità di pubblica sicurezza (se necessaria).
Giovanni Dilluvio