Assemblea delle province a Lecce, presente Laura Barone con una delegazione trapanese

Redazione Prima Pagina Golfo

Una delegazione del Libero consorzio comunale di Trapani ha partecipato, nei giorni, scorsi, alla 38esima assemblea dell'Upi (Unione delle province italiane) che si è svolta Lecce. A farne parte il presidente Salvatore Quinci, il segretario generale di Palazzo Riccio di Morana, Salvatore Pignatiello, e i consiglieri Laura Barone e Vincenzo Sturiano. Nel corso dei lavori, il presidente Quinci, in qualità di referente del coordinamento siciliano delle ex province, ha posto il tema del ruolo e della funzione degli enti dell'Isola nell'ambito del processo di recupero delle loro prerogative e dei loro compiti, che deve essere armonizzato e reso operativo sia dal punto di vista amministrativo che nelle sue dinamiche finanziarie. “C'è una piattaforma Upi e c'è una piattaforma dei Liberi Consorzi Comunali siciliani", ha osservato Quinci, "chiediamo attenzione sulle proposte messe in campo e chiarezza sulle scelte da fare.

Altrimenti difficilmente riusciremo ad essere davvero la Casa dei Comuni”.

"I comuni sono il filo conduttore di ogni Provincia che rappresentano i territori con le peculiarità anche diverse tra loro", dichiara a PrimaPaginaGolfo.it la consigliera Barone. Che aggiunge: "Durante i lavori dell'assemblea sono emerse osservazioni e richieste di investimenti mirati ai territori. Le province siciliane dallo scorso aprile lavorano costantemente nell'interesse di ogni territorio. Settori strategici come l'ammodernamento della rete idrica, la viabilità, l'edilizia scolastica, i trasporti e le infrastrutture sono la risposta alla modernizzazione e competitività della Sicilia, che vanta un'offerta turistica eccezionale attraverso le coste, le riserve, i paesaggi e tanto altro. Le province devono poter investire e di conseguenza il governo centrale, attraverso le Regioni, deve finanziare e supportare le esigenze provinciali e quindi di ogni comune e in ogni ambito".

All'assemblea Upi ha partecipato anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che nel corso del suo intervento ha evidenziato: "Le province non possono essere in un limbo perché sono parte fondamentale della Repubblica italiana".

Sono stati molti gli argomenti condivisi e discussi dai presidenti delle province italiane. Il presidente dell'Upi, Pasquale Gandolfi, ha parlato dei principali temi che uniscono tutte le province: mobilità, trasporto, viabilità, scuole, transizione ambientale e digitale. 

La presidente del Libero consorzio comunale di Ragusa, Maria Rita Schembari, ha proposto la Sicilia (Siracusa) come sede per la prossima assemblea delle province.