Alcamo, via libera del consiglio comunale a una variazione di bilancio da 3,9 mln di euro

Redazione Prima Pagina Golfo

E’ tornato a riunirsi ieri sera il consiglio comunale per la prima delle due sedute convocate a stretto giro dal presidente Saverio Messana (l’altra riunione in programma lunedì 13). A inizio lavori l’aula ha osservato un minuto di silenzio in memoria del geometra Gaetano Cusumano (dipendente comunale), di Vita Renda (madre del consigliere comunale Francesco Crimi) e di Vincenzo Lombardo (ex assessore comunale ed ex consigliere).

Dopodiché il consiglio ha iniziato a esaminare i tre punti all’ordine del giorno, a partire dall’interrogazione (la seconda) presentata dal consigliere comunale Giovanni Calandrino sulla necessità di realizzare passaggi pedonali e installare rallentatori di velocità in via Kennedy. Dal canto suo, l’assessore e vicesindaco Alberto Donato ha assicurato che a breve s’interverrà nella strada in questione.

A seguire si è passati ai punti relativi alla modifica del piano triennale degli acquisti di beni e servizi e del piano triennale delle opere pubbliche, nonché alla conseguente variazione di bilancio. I due atti sono stati illustrati “politicamente” dall’assessore e consigliere comunale Baldo Mancuso e “tecnicamente” dalla dirigente del settore finanziario Tiziana Vinci. Con il primo atto approvato (16 voti favorevoli e 2 astenuti), l’aula ha inserito nel piano triennale degli acquisti di beni e servizi il servizio di accoglienza e integrazione Sai (ex Sprar) per un importo di circa 4,2 mln di euro di fondi ministeriali.

Inserito anche nel piano triennale delle opere pubbliche, attraverso un emendamento tecnico (approvato con 16 voti a favore e 2 astenuti), l’utilizzo di 2,6 mln di euro di finanziamento regionale per gli interventi di mitigazione del rischio idraulico degli ambiti fluviali al Canalotto e Placati di Alcamo Marina. Una volta approvate queste modifiche, l’aula ha poi dato il via libera alla variazione di bilancio di 3,9 milioni di euro contenente, per la maggior parte, le richieste pervenute dai vari uffici comunali.

L’atto è stato approvato con 12 voti favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti.

Giovanni Dilluvio