Alcamo, la maggioranza Surdi perde un altro pezzo. Avila aderisce al gruppo misto
E’ tornato a riunirsi oggi pomeriggio, in seduta ordinaria, il consiglio comunale di Alcamo. A inizio lavori, il presidente Saverio Messana ha ricordato la strage di via D’Amelio e l’aula ha osservato un minuto di silenzio in memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta uccisi il 19 luglio 1992. Dopodiché si sono svolte le comunicazioni da parte dei consiglieri comunali, a partire da quella della consigliera Miriam Avila, che ha annunciato le dimissioni dal gruppo consiliare “Avanti con Surdi” e il conseguente passaggio al gruppo misto.
Una decisione che la consigliere Avila ha motivato con le “evoluzioni politiche e le ambiguità” che hanno caratterizzato gli ultimi tempi in seno alla maggioranza che sostiene l’amministrazione comunale. La consigliera ha anche aggiunto di non condividere il percorso intrapreso dal Movimento 5 stelle e ha sottolineato “di prendere le distanze” da un’amministrazione ormai “passiva e autoreferenziale” e che ha scelto il “silenzio come metodo di governo”. La consigliere Avila ha poi rincarato la dose: “La mancanza di una programmazione adeguata e di una visione condivisa non è segno di efficienza, ma espressione di una incapacità politica e amministrativa”. Dunque, la maggioranza che sostiene il sindaco Domenico Surdi perde un altro pezzo, dopo che nei giorni scorsi aveva già deciso in tal senso Abc.
Dal canto suo, la capogruppo del Movimento 5 stelle, Elena De Luca, ha manifestato tutto il suo stupore per la decisione della collega Avila e per le dichiarazioni rilasciate in aula. Riflessioni a caldo sulla novità politica ha fatto anche il primo cittadino in fase di chiusura dei lavori. Surdi ha riferito di aver saputo proprio in aula della decisione della consigliera Avila e che al di là di tutto andrà avanti per la propria strada, cioè quella della buona amministrazione a disposizione della città.
Certo, verifiche e smottamenti politici ce ne saranno ancora, ma sarà tutto da vedere. Durante le comunicazioni sono intervenuti i consiglieri Franco Orlando, che è tornato a parlare di sanità e della bozza del piano della rete ospedaliera chiedendo maggiore coinvolgimento di tutto il consiglio comunale, Ignazio Caldarella, che ha chiesto notizie sul cosiddetto piano delle insegne, Giovanni Calandrino, Giuseppe Stabile e Francesco Ferrarella. La seduta è proseguita con l’esame di alcune interrogazioni e con l’esame e approvazione all’unanimità dei presenti in aula del punto relativo alla modifica del piano triennale degli acquisti di beni e servizi (per un ammontare complessivo di circa 700 mila euro).
Giovanni Dilluvio