Alcamo, il consiglio comunale approva 21 mozioni al dup. Adesso la palla passa alla giunta
Dal potenziamento delle infrastrutture turistiche ad Alcamo marina alla modifica del regolamento dell’imposta di soggiorno, dai loculi cimiteriali per i defunti cremati alla mappatura delle aree del centro urbano prive di rete idrica e fognaria, passando dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale ai fini dell’innovazione tecnologica e dalla realizzazione di fontanelle di acqua potabile negli istituti scolastici, c’è davvero di tutto e di più nelle 21 mozioni di indirizzo approvate ieri sera in consiglio comunale durante la seduta dedicata al dup, il documento unico di programmazione 2026/2028.
Mozioni attraverso le quali, sostanzialmente, i consiglieri, attraverso un indirizzo politico, chiedono alla giunta di recepire indicazioni da inserire nella nota di aggiornamento al dup e, quindi nel prossimo schema di bilancio. Le proposte sono state tantissime e quasi tutte approvate all’unanimità: bisognerà vedere, poi, quante di queste si trasformeranno in realtà e in aziono concrete. Le mozioni presentate erano 22, ma una (riguardante la realizzazione di un approdo turistico ad Alcamo marina) è stata ritirata dalla terza commissione.
Durante la lunga seduta non sono mancati alcuni momenti di confronto acceso, ma alla fine è prevalsa la condivisione dell’aula praticamente su tutte le mozioni.
“Il dup”, afferma l’assessore alla Programmazione Economico finanziaria, Baldo Mancuso, “non è soltanto un adempimento formale previsto dalla normativa ma è, a tutti gli effetti, il documento di visione dell’Amministrazione. È qui che si delineano le priorità, le sfide e le linee di intervento che guideranno le azioni che l’Ente intende e deve perseguire. Il duo si arricchisce di nuovi spunti di programmazione, che integrano e modificano quanto fatto dalla Giunta. Naturalmente, tutto ciò avviene nel rispetto dei vincoli normativi e contabili ed in coerenza con gli indirizzi programmatici dell’Amministrazione, indirizzi fondamentali nella predisposizione della Nota di Aggiornamento al Documento Unico di Programmazione”.
Giovanni Dilluvio