Alcamo, il 4 agosto appuntamento con Médèa

Redazione Prima Pagina Golfo

Lunedì 4 agosto, ore 21.15, al Castello dei Conti di Modica di Alcamo andrà in scena "Médèa. Arcana Opera in canto" scritta e diretta da Giacomo Bonagiuso. Lo spettacolo è stato inserito nell'ambito delle manifestazioni culturali Alcamo Estate 2025 organizzate dal Comune di Alcamo.

L'opera, riscritta dal regista Bonagiuso, sulla traccia della tragedia di Euripide, è filologicamente interamente cantata, come era la tragedia greca, ma è trasdotta sia linguisticamente che cronologicamente in terra Siciliana. Quel che urge all'autore non è costruire una operazione naïf, o pop, che traduca ciò che era greco in siciliano, quanto invece creare una forma di riscrittura drammaturgia integrale che ambienti nel Risorgimento la parabola del mito Euripideo che ha il suo apice nel tema dello straniero.

Giasone resta quindi un eroe arrivista, ma viene trasportato nei fasti oscuri dell'epopea garibaldina in Sicilia. Medea è una straniera in terra straniera, ma la sua origine e il suo lignaggio sono Sicani. Lo sfondo è quello di una Sicilia tradita dalla "rivoluzione" garibaldina che promise libertà ed invece si ridusse ad un cambio di padroni: dai Borboni ai Savoia. Le musiche originali sono dello stesso Giacomo Bonagiuso e di Riccardo Sciacca, arrangiate e suonate da Francesco Less col mixaggio di Mariano Tarsilla.

La regia è di Giacomo Bonagiuso. Medea è Roberta Scacciaferro, Giasone è Francesco Less. In scena nei panni di corifee anche Giovanna Russo, Aurora Di Nino e Manuela Lombardo. Presenti su ledwall anche Giacomo Bonagiuso e Matilde Fazio. Costumi dipinti da Enza Genna e cameo coreografato da Deborah Brancato. Produzione Teatro Libero Selinunte Kepos Performing Theater. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti assegnati.