Continua a far discutere ad Alcamo la decisione del sindaco Domenico Surdi di nominare un esperto in comunicazione (ne abbiamo parlato qui). Dopo l’interrogazione presentata dal consigliere comunale Francesco Orlando, ieri è stato il centrodestra alcamese a prendere posizione sulla vicenda e a chiedere, sostanzialmente, la revoca della nomina. In particolare, le forze politiche (Dc, Fratelli d’Italia, Forza Italia e le liste civiche Sìamo Alcamo e Alba) esprimono “forte perplessità e contrarietà” per l’incarico affidato dal Primo cittadino all’esterno, nonostante “la presenza all’interno della macchina comunale di personale idoneo e qualificato a svolgere tale funzione”.
Il centrodestra ricorda, in tal senso, quanto dispone la legge 150 del 2000, ovvero che “le attività di informazione e comunicazione sono svolte da personale appartenente ai ruoli delle pubbliche amministrazioni” e che solo in assenza di personale qualificato è possibile ricorrere a professionalità esterne”. Per i sottoscrittori della nota, insomma, la scelta di Surdi sarebbe “di fatto ingiustificata”. Non solo. Il centrodestra vede nell’affidamento di tale incarico una finalità, per così dire, elettorale in vista delle prossime amministrative.
Motivi che, quindi, hanno spinto i partiti firmatati della nota a chiedere al Sindaco “di revocare immediatamente l’incarico conferito e di verificare con trasparenza la disponibilità e l’idoneità del personale interno, come previsto dalla normativa vigente”.
Giovanni Dilluvio