E' appeso a un filo il futuro della variante al Piano regolatore generale del comune di Alcamo. La seconda seduta ad hoc convocata per oggi dal presidente Saverio Messana si è conclusa con un nulla di fatto. In apertura di seduta, presenti 16 consiglieri, anche la consigliera Denise Di Giovanni ha dichiarato la propria incompatibilità nell'esaminare ed eventualmente approvare l'atto, portando così a 13 il numero totale di consiglieri già dichiaratisi incompatibili. Dopodiché, il presidente Messana ha aperto la discussione generale sul punto e tutti i consiglieri incompatibili presenti in aula hanno dovuto, secondo legge, uscire dall'aula: così sono rimasti soltanto 6 consiglieri, un numero che ha costretto il presidente a rinviare di un'ora la seduta per mancanza del numero legale. Alla ripresa dei lavori, i presenti sono scesi a 3 e, quindi, Messana non ha potuto fare altro che chiudere la seduta.
Il consiglio tornerà a riunirsi domani sera, alle ore 19,20, sempre con all'ordine del giorno il Prg. Per essere valida, la seduta deve tenersi con un minimo di 10 consiglieri. Dunque, la situazione è critica considerando che già 13 consiglieri si sono dichiarati incompatibili e lo spettro del commissario ad acta è sempre più vicino.
